PUBBLICO IL SEGUENTE ARTICOLO SU SEGNALAZIONE DEL MAESTRO PAOLO GHERARDI (FIGHTERS TEAM)
Importanti novità nel mondo della kick boxing: a partire da quest’anno le federazioni Iaksa, Wka, Fekda e Wtka si sono unite per dare luogo al più numeroso e importante campionato dilettantistico di kick boxing che si sia mai visto.
La scelta delle sedi per le varie tappe di campionato è ricaduta, per volere dei presidenti federali, sulle principali città italiane: Milano, Roma e Napoli. Oltre a queste, è stata data fiducia ai migliori organizzatori, mantenendo come tappe ufficiali di campionato IAKSA, Ferrara e Molinella/Bologna, mentre per quanto riguarda la Wka, è rimasta sede di gara Padova
La prima tappa del campionato si è svolta a Milano, una delle più importanti città d’Europa.
Presenti per l’occasione, il Presidente Fekda, organizzatore dell’evento, il presidente della IAKSA Italia, dott. Giandomenico Bellettini e il Vice Presidente Paolo Gherardi, il Presidente della Wtka Michele Panfietti e il Vice Presidente Cristiano Radicchi insieme ai massimi esponenti della Wka Italia, tra cui Alessandro Milan.
Numerosi gli atleti iscritti alla gara di semi contact, light contact e kick light che si è disputata sabato 17 novembre, per lasciare spazio al karate tutta la giornata di domenica.
Importante rientro per la squadra del maestro Ciarafoni delle Marche (otre 150 atleti), che dopo aver sperimentato per alcuni anni
“Nella nostra Federazione non ci sono imposizioni,” commenta il Dott. Bellettini, “ognuno è libero di uscire e rientrare quando vuole, è ammessa la doppia affiliazione. Non ci vedo nulla di male. Perché vietare agli atleti di gareggiare in più campionati? L’importante per loro è fare esperienza, non importa dove. Siamo una Federazione libera.” E aggiunge con un sorriso “Prima o poi tutti tornano”. Si riferisce a quei Maestri o atleti che, raggiunti alti risultati in Iaksa, vogliono provare altre realtà, ma condizionati dall’imposizione di alcune Federazioni di esclusività, si allontanano per qualche tempo. Gli domandiamo il perché di quel sorriso palesemente ironico e ci svela, ma ci chiede di non riportarlo, che diversi importanti maestri (di cui non facciamo i nomi per correttezza) sono iscritti alla Iaksa con il nome di alcuni dei loro allievi diretti, questo per ovviare al problema.
2 commenti:
quello che stavo cercando, grazie
quello che stavo cercando, grazie
Posta un commento